Patrimonio Documentario Archivio Storico
Patrimonio Documentario
L’Archivio storico minerario di Monteponi conserva documentazione a partire dal 1850 (con docc. dal 1734) per un totale di circa 900 metri lineari. A questa documentazione si affiancano altri 6 chilometri circa di documentazione dislocata presso i depositi di Pozzo 2 Campo Pisano Iglesias, Monte Agruxiau Iglesias, presso il comune di Villasalto per l’archivio di Su Suergiu, presso Montevecchio a Guspini, e infine presso gli uffici direzionali e amministrativi delle miniere di Funtana Raminosa (Gadoni – Nu) e Sos Enattos (Lula).
Di assoluto rilievo la documentazione tecnica composta da planimetrie, sezioni di giacimenti, gallerie, pozzi, impianti, macchinari, e tutti i progetti degli edifici industriali e civili. A questa documentazione si affiancano gli studi geo-giacimentologici accompagnati dalle relazioni illustrative e dai rapporti tecnici, importanti per descrivere anche i progressi tecnici delle varie società.
Imponente la quantità di documentazione amministrativa e tecnico-amministrativa relativa al personale, agli acquisti, alle vendite, ai bilanci, alle produzioni, ai rapporti interni, alla corrispondenza tra società e tra le società e l'esterno (istituzioni, scuole, fornitori, consulenti, soci, avvocati, notai, sindacati, esperti vari, visite di tecnici e personalità etc.).
Infine le serie riguardanti il personale (cartelle del personale, libri matricola, registri infortunio) che in poche righe riescono a riassumere un’ intera vita lavorativa.
Del patrimonio fanno parte oltre 2000 modelli in legno realizzati dai falegnami modellisti della società di Monteponi, Monteponi-Montevecchio, Sogersa, Samim dal 1900 al 1981, custoditi in un locale adiacente allo stesso archivio minerario, che sono stati inseriti nel vincolo apposto dalla Soprintendenza Archivistica e di cui è in corso un inventario per una prossima valorizzazione. In archivio vengono conservati i disegni di realizzazione e alcuni pezzi esposti nelle cellette dedicate alle mostre (Nell’archivio sono presenti alcune celle dove venivano in passato detenuti i condannati ai lavori forzati. Oggi vengono utilizzate per mostre permanenti o concordate preventivamente con l’amministrazione).
Agli archivi si affianca una biblioteca tematica di notevole interesse composta da libri di ingegneria, economia e diritto e oltre 20.000 riviste tecniche e scientifiche provenienti da ogni parte del mondo. Tra queste citiamo gli Annali del Servizio Minerario, le riviste The Enginering Mining Journal, Le Génie Civil, Il centenario della Monteponi e numerose pubblicazioni storiche e tecniche.
I numeri dell’Archivio Storico Minerario
Estremi cronologici: 1850 con docc. antecedente – 2015
Superficie archivio Monteponi: 2040 mq
Superficie depositi esterni: 2000 mq
Consistenza approssimativa: Unità 64100: buste e registri 43402, disegni 16552, schedari 69, scatole 760, cassetti 464, cc. sciolte 1431, fascc.
Metri lineari stimati: 7000
Fondi conservati
Sim Spa – (1963 – 1994)
Ammi Spa – (1954 – 1979)
Montevecchio Società Italiana del Piombo e dello Zinco (1848 – 1961)
Pertusola (1846 – 1969)
Piombo Zincifera Sarda Spa – (1969 – 1998)
Monteponi e Montevecchio Spa – (1960 – 1992)
Bariosarda (1911 – 2001)
Monteponi – Sogersa – Samim – Sim (s.d.)
Ammi – Samim (1881)
Ferrara – Bariosarda (1945 – 1995)
Ammi – Samim – Sim (1975 – 1993)
Samim – Sim (1963 – 1995)
Cuprifera Sarda - Samim–Sim (1912 – 1993)
Rimisa Spa (1914 – 2003)
Fondo Crotone (1924 - 1981)
Numerose donazioni da privati.