La grotta di Santa Barbara è ubicata presso la miniera di San Giovanni (Iglesias) e fu scoperta casualmente nel 1952, durante i lavori di coltivazione mineraria. Attualmente è aperta al pubblico su prenotazione.
Prima dell’apertura al pubblico la grotta è stata oggetto di uno studio, volto a verificare le caratteristiche principali del microclima che si trova al suo interno. Sono stati misurati parametri quali la temperatura, l’umidità relativa, la pressione e la percentuale di anidride carbonica dell’aria.
La conoscenza delle caratteristiche ambientali naturali della grotta ha così permesso di predisporre un sistema di monitoraggio in continuo, atto a rilevare eventuali modifiche delle condizioni naturali conseguenti, principalmente, l’afflusso dei visitatori.
Il monitoraggio avviene attraverso la verifica dei parametri temperatura, umidità relativa, pressione e anidride carbonica, in una stazione principale di controllo e in due stazioni di comparazione. Inoltre, all’esterno della grotta è presente una stazione che rileva le condizioni meteo climatiche.
I dati rilevati dalla strumentazione vengono registrati in una centralina ubicata presso la sala argano del pozzo Carolina, dalla quale vengono poi inviati in forma digitale, presso gli uffici di Campo Pisano per la loro valutazione.
Benefici attesi:
Il monitoraggio consente di conoscere le condizioni del microclima della grotta e le sue possibili variazioni nel tempo, in particolare da quando è stata aperta al pubblico. Le informazioni ottenute consentono di valutare quali siano le migliori strategie da attuare per preservare tale importante monumento naturale.